PIANO SCUOLA 4.0 PER LE FUTURE CLASSI PRIME
Con il Piano Scuola 4.0 l‘uso del digitale viene diffuso a tutte le future classi prime della Scuola Secondaria di I grado, non solo quindi alla classe 3.0 che rimane e che si distingue dalle altre per l’uso di una metodologia prettamente capovolta (Flipped-Classroom).
Il piano scuola 4.0 ha l’obiettivo di creare ambienti di apprendimento “ibridi”, dati dalla fusione degli spazi fisici e digitali. In essi si attua una didattica che va a coniugare un apprendimento che avviene in uno spazio fisico con quello che avviene in uno spazio connesso, operando una sintesi che non privilegi né l’uno né l’altro, ma utilizzi al meglio spazi, strumenti e ambienti a seconda delle circostanze e delle esigenze di ciascun studente. Lo scopo è incrementare le
potenzialità educative delle classi, in modo da rinnovare le modalità di insegnamento e apprendimento. Si mette al centro lo stile di apprendimento dello studente, offrendo loro la possibilità di scegliere come imparare usando diversi supporti multimediali. Lo studente può imparare sperimentando, imparare dagli altri, imparare riflettendo.
CLASSI PRIME
Tutte le classi prime sono classi digitali che usufruiranno a pieno dei laboratori attrezzati e delle dotazioni digitali della classe sfruttando inoltre al massimo le potenzialità della Piattaforma Google Workspace già in uso nel nostro Istituto.
In tutte le prime ci sarà la possibilità di utilizzare un proprio dispositivo (BYOD), previa completa accettazione dell’E-Policy d’Istituto e del regolamento scolastico, per usufruire dei libri digitali, prendere appunti, elaborare mappe, preparare presentazioni, utilizzare App per la didattica digitale o altro. L’uso del proprio dispositivo non è obbligatorio ma a discrezione della famiglia.
Nel momento in cui i docenti dovranno lavorare con il digitale con la classe intera si utilizzeranno i Chromebook dedicati dei laboratori o i notebook della sala informatica accedendo, tramite account scolastico, alla propria area di lavoro su cloud (area di lavoro legata all’account e non al dispositivo fisico).
AZIONI DI INNOVAZIONE PREVISTE DAL PIANO SCUOLA 4.0
Le aule previste dal Piano saranno organizzate in questo modo:
● connessione a banda larga
● schermo digitale
● strumenti digitali per le STEM e la robotica
Nello specifico, la nostra scuola disporrà dei seguenti ambienti di apprendimento:
● Aula a Didattica Immersiva frontale;
● Laboratori Steam;
● Laboratorio mobile di biologia, chimica, fisica con Monitor touch e chromebook dedicati;
● Aule di informatica;
● Aula di Musica Elettronica.
Il progetto prevede, inoltre, l’acquisto di Chromebook (muniti di licenza Chrome Education Upgrade) per le aule fisse e i laboratori Steam, nuovi Notebook per l’aula informatica e stampanti laser multifunzione. I Laboratori Steam saranno inoltre attrezzati con almeno 1 tavoletta grafica per ambiente, KIT robotica e coding, da utilizzare anche grazie all’ausilio di alcuni Chromebook. L’Istituto disporrà, inoltre, di una stampante 3D.
Attraverso questi nuovi ambienti e questa strumentazione, la didattica nelle nuove classi potrà porre l’attenzione sull’apprendimento attivo e collaborativo degli studenti.
I suddetti ambienti di apprendimento si prefiggono specifiche finalità:
– promuovere innovazione, diversità e condivisione di contenuti didattici e opere digitali.
– coinvolgere gli studenti attraverso format didattici innovativi;
– incentivare il generale utilizzo di contenuti digitali di qualità, in tutte le loro forme, in attuazione del Decreto ministeriale sui Libri Digitali;
– rivolgersi alle differenze individuali, promuovendo stili e modalità di apprendimento rispondenti alle potenzialità e alle difficoltà di ogni singolo studente;
– creare contesti realistici, incoraggiando l’interazione tra le varie discipline;
– motivare e promuovere attività in ambito “STEAM” (Science, Technology, Engineering, Arts & Maths);
– colmare il divario digitale, sia in termini di competenze che di professioni, che caratterizza particolarmente il nostro Paese, definendo una matrice comune di competenze digitali che ogni studente deve sviluppare;
– sostenere i docenti nel ruolo di facilitatori di percorsi didattici innovativi, definendo con loro strategie didattiche per potenziare le competenze chiave.