Ultima modifica: 16 Gennaio 2023
Istituto Comprensivo Marino Centro > Incontro con lo scrittore Antonio Ferrara

Incontro con lo scrittore Antonio Ferrara

 

Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dai progetti La biblioteca fa cose e #Io leggo perché, in collaborazione con la libreria Venpred, il giorno 23 gennaio p.v. alle ore 14:30, presso la sala teatro della sede Ungaretti, si terrà l’incontro con lo scrittore Antonio Ferrara.

L’incontro prevede un dialogo di approfondimento con i ragazzi delle classi della Scuola Secondaria di I Grado che hanno aderito all’iniziativa in merito alla lettura del libro Pusher.

Il romanzo, in linea con il percorso di educazione civica proposto quest’anno, tratta il tema della legalità attraverso la storia di Tonino, un giovane pusher che spaccia cocaina nel suo quartiere di Napoli.

Durante l’incontro gli alunni avranno la possibilità di interagire con l’autore.

Antonio Ferrara è nato nel 1957 a Portici, in provincia di Napoli, dove ha vissuto fino all’ età di vent’ anni. Da allora vive a Novara, dove ha lavorato come educatore in una comunità alloggio. È scrittore, illustratore e formatore. È convinto che scrittura, lettura e illustrazione costituiscano un dirompente e proficuo mezzo per fare educazione sentimentale, prevenzione del disagio. Un modo speciale per imparare a nominare e a condividere le emozioni.

Ha ricevuto diversi premi, tra i quali il «Premio Andersen», nel 2012 per il miglior libro oltre i 15 anni con Ero cattivo (San Paolo) e nel 2015 come illustratore. Nel 2017 è tra i vincitori del «Premio Letteratura Ragazzi» della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con Il fiume è un campo di pallone (Bacchilega). Con Edizioni EL / Einaudi Ragazzi ha pubblicato 80 migliaBestieIl grande GatsbyHarryCasa LampedusaPusher – vincitore del 61° Premio BancarellinoVivavoceSulla soglia del boscoA casa tutto bene e L’intruso.

Pusher

In certi quartieri di certe città è più difficile essere bambini, è più difficile crescere, è più facile sbagliare. In certi quartieri di Napoli ci sono ragazzi che vivono di notte, che spacciano droga, che non vanno a scuola. Ma, grazie a uomini e donne che immaginano i bambini e i ragazzi per ciò che potranno diventare, la notte non è fatta solo per questo. La notte è fatta anche per mostrare il proprio coraggio, lo spirito di sacrificio, la determinazione. La notte è fatta anche di lavori onesti e coraggiosi…